Pedaggi stradali in Italia | Guida del conducente 2025

Ti rechi a Rimini? Oppure stai pianificando un fine settimana sul Lago di Garda? Indipendentemente dallo scopo del viaggio, ricorda che in Italia la maggior parte delle autostrade è a pagamento. Come pagare i pedaggi autostradali in Italia? Qual è la differenza tra Telepass e UnipolMove? In questa guida troverai le risposte a tutte le domande relative ai pedaggi stradali in Italia per il 2025.

Pedaggi stradali Italia | Mappa

Come funzionano i pedaggi stradali in Italia?

Nel nostro Paese i pedaggi per il transito sulle autostrade sono generalmente riscossi ai caselli.

Di norma avviene così: si entra in autostrada, si ritira il biglietto e si paga all'uscita. Il sistema di riscossione dei pedaggi stradali è gestito da una quindicina di operatori, il più grande dei quali è Autostrade per l'Italia – gestisce una rete lunga oltre 3000 km.

I pedaggi stradali in Italia si applicano a quasi tutti i tratti delle autostrade italiane e ad alcuni tunnel.

Quali autostrade sono a pedaggio in Italia? Di seguito trovi la mappa di tutti i tratti autostradali a pedaggio in Italia:

Mappa dei tratti stradali a pedaggio in Italia. Fonte: Autostrade.it

Da sapere

L'autostrada A8 Milano–Varese è la prima autostrada al mondo. Nel 2024 ha celebrato il suo centenario. Attualmente è l'unica autostrada in Italia con cinque corsie di marcia.

Quale autostrada è gratuita in Italia?

Alcune autostrade e strade a scorrimento veloce sono esenti dal pedaggio. Tra i tratti gratuiti rientrano, tra l'altro:

  • A2 Salerno – Reggio di Calabria (Autostrada del Mediterraneo),
  • A19 Palermo – Catania (Sicilia),
  • A29 Palermo – Mazara del Vallo (Sicilia),
  • A56 Tangenziale di Napoli (Tangenziale di Napoli),
  • A90 Raccordo anulare di Roma (Grande Raccordo Anulare).

Puoi viaggiare senza pedaggio anche sulle strade statali, provinciali e sulle superstrade. È una buona opzione se vuoi evitare i caselli e risparmiare un po'. Ricorda tuttavia che spesso ciò significa un percorso più lungo e un comfort di guida inferiore.

Pedaggi stradali supplementari | Tunnel e Passo del Brennero

Alcune tratte, come ad esempio le gallerie nelle Alpi, sono soggette a un pedaggio aggiuntivo.

Si tratta del secondo tipo di pedaggi stradali – oltre a quelli autostradali – che si possono incontrare in Italia. Le tariffe di pedaggio variano a seconda del tratto specifico, del tipo di veicolo e talvolta persino della stagione.

Ulteriori tratte a pedaggio in Italia comprendono, tra le altre:

  • Tunnel del Monte Bianco (Francia – Italia),
  • Traforo del Frejus (Francia – Italia),
  • Traforo del Gran San Bernardo (Svizzera – Italia),
  • Galleria Munt la Schera (Svizzera – Italia),
  • Passo del Brennero (confine Austria – Italia).

Da sapere

Il Passo del Brennero è un tratto dell'autostrada A13 sul lato austriaco. Il pedaggio si applica lì indipendentemente dal possesso della vignetta austriaca. Ulteriori informazioni sull'importo del pedaggio per il transito attraverso il Passo del Brennero sono disponibili nell'articolo: Pedaggi in Austria.

Quanto costa il transito nel Traforo del Monte Bianco?

Di seguito trovi i pedaggi vigenti per l'attraversamento del Traforo del Monte Bianco nel 2025. Le tariffe variano in base alla classe del tuo veicolo e al tipo di biglietto – singolo o andata e ritorno:

Fonte: Tunnelmb.net
Classe del veicolo 1 transito Biglietto di andata e ritorno
Classe 1 (autovetture) 55,80 € 69,60 €
Classe 2 (autovetture con rimorchio, piccoli camper) 73,80 € 92,70 €
Classe 3 (autobus, grandi camper) 202,40 € 315 €
Classe 4 (autobus, autocarri) 406,70 € 638,90 €
Classe 5 (motociclo) 36,90 € 46,30 €

Sono disponibili anche carnet da 10 e 20 transiti, nonché abbonamenti mensili.

È interessante notare che il transito attraverso il traforo del Monte Bianco dal lato francese è più economico. Ciò è dovuto a un'aliquota IVA diversa rispetto a quella vigente in Italia.

Quanto costa il transito nel traforo del Fréjus?

Di seguito trovi le tariffe aggiornate per il transito attraverso il traforo del Fréjus nel 2025.

Fonte: Sitaf.it
Classe del veicolo 1 transito Biglietto di andata e ritorno
Classe 1 (autovetture) 55,80 € 69,60 €
Classe 2 (autovetture con rimorchio, piccoli camper) 73,80 € 92,70 €
Classe 3 (autobus, camper di grandi dimensioni) da 202,40 € da 315 €
Classe 4 (autobus da turismo, autocarri) da 406,70 € da 638,90 €
Classe 5 (motociclo) 36,90 € 46,30 €

Sono disponibili anche carnet da 8, 20 e 30 transiti, nonché abbonamenti mensili (forfettari) per autovetture e motocicli.

I biglietti di ritorno per veicoli leggeri (classi 1, 2 e 5) sono validi per 7 giorni dalla data di acquisto. Per autocarri e autobus (classi 3 e 4), la validità del biglietto di ritorno è di 15 giorni.

Come funziona il sistema dei pedaggi stradali in Italia? | Free Flow

Nella regione Lombardia è operativo un sistema di riscossione dei pedaggi senza fermata – Free Flow, ossia il cosiddetto sistema di flusso libero (it. sistema a movimento libero).

In questo sistema non troverai né caselli tradizionali né biglietti.

Invece, i transiti sono registrati automaticamente da un sistema di telecamere. Queste leggono la targa del veicolo e i dati confluiscono in una banca dati centrale, dove viene calcolato il relativo pedaggio.

Puoi pagare la tariffa:

  • mediante dispositivo di bordo (ad es. Telepass),
  • online, inserendo il numero di targa del veicolo sul sito dell'operatore.

Hai 15 giorni per pagare il pedaggio.

Vuoi verificare quanto ti costerà il pedaggio? Consulta il sito di Autostrada Pedemontana Lombardia e utilizza il loro calcolatore di pedaggi autostradali.

Come pagare i pedaggi autostradali in Italia?

Sulla maggior parte delle autostrade italiane vige un sistema chiuso.

Che cosa significa questo in pratica?

All'ingresso dell'autostrada si ritira il biglietto dal distributore automatico. All'uscita si paga il tratto percorso – l'importo dipende dal numero di chilometri e dalla categoria del veicolo.

All'uscita dall'autostrada vedrai corsie con segnaletica che indica le modalità di pagamento disponibili. Ti chiedi quale corsia scegliere al casello?

Ogni corsia ha il proprio colore e un'icona; è opportuno prestare ad essi attenzione in anticipo:

  • Corsia gialla – riservata agli utenti Telepass (il pagamento avviene automaticamente).
  • Corsia blu – accetta pagamenti con carte (di debito, di credito, carburante) e ViaCard.
  • Corsia bianca – consente pagamenti in contanti oppure con carta (gestiti dall'operatore o dalla cassa automatica).

Molti conducenti si domandano: cosa fare se non ho ritirato il biglietto al casello?

Se per qualche motivo non effettui il pagamento del pedaggio all'uscita (ad es. la carta non funziona, non hai contanti o sbagli corsia) – non preoccuparti.

Il dispositivo automatico stamperà un avviso speciale relativo a un transito non pagato. Hai 15 giorni per regolare il pedaggio online o presso un punto di assistenza.

Ti chiedi che cosa indica la lettera "T" al casello autostradale in Italia?

La lettera T è l'abbreviazione di Telepass e indica una corsia riservata esclusivamente ai veicoli dotati di apparato Telepass attivo. Se non utilizzi questo sistema, non immetterti in tale corsia.

Da sapere

Se imbocchi per errore la corsia sbagliata – non fare retromarcia né inversione di marcia. Tali manovre sono pericolose e sanzionabili. Nei casi più gravi è prevista una sanzione pecuniaria fino a 6000 €.

Pedaggi stradali Italia | Veicoli < 3,5 tonnellate

Come si pagano le autostrade in Italia?

All'ingresso in un tratto autostradale a pedaggio è necessario ritirare il biglietto. Successivamente lo utilizzerai per saldare il pedaggio al casello di uscita. Puoi effettuare il pagamento in diversi modi:

  • in contanti,
  • con carta di debito o di credito,
  • carta carburante,
  • mediante la carta prepagata ViaCard,
  • Telepass (sistema elettronico di riscossione dei pedaggi).

Importante!

Ti chiedi dove acquistare la carta Viacard in Italia? Attualmente non è più acquistabile. ViaCard è stata ritirata dalla vendita, ma se già la possiedi, puoi continuare a utilizzarla fino al 31 dicembre 2029. I fondi non utilizzati sulla ViaCard potranno essere recuperati fino al 2038.

Quanto costa 1 km di autostrada?

Il costo medio per 100 km è di circa 7 €, ossia 0,07 € per 1 km.

In Italia, l'importo del pedaggio autostradale dipende da tre fattori:

  • lunghezza del tratto percorso,
  • classi del veicolo (altezza sopra l'asse anteriore),
  • numero di assi.

Le tariffe possono anche variare a seconda dell'autostrada che percorri. Vuoi sapere, quale autostrada in Italia è la più costosa? È l'A35 BreBeMi, la tratta che collega Brescia, Bergamo e Milano.

Su tratti più brevi – come Treviglio–Chiari – il costo del pedaggio arriva anche a 0,22 euro al chilometro. E quanto costa percorrere l'autostrada A35 da Brescia a Milano? Circa 8 euro per poco meno di 100 km, il che equivale a una tariffa media di circa 0,08 euro/km.

Categorie di veicoli fino a 3,5 tonnellate

Fonte: Autostrade.it
Categoria del veicolo Tipi di veicoli
Classe A (2 assi, altezza < 1,3 m) Autovetture, SUV compatti, motocicli
Classe B (2 assi, altezza > 1,3 m) SUV di dimensioni maggiori, van, camper di piccole dimensioni, veicoli commerciali leggeri

Non farti sorprendere e calcola i pedaggi stradali in Italia prima della partenza. Utilizza il calcolatore di pedaggi in Italia.

Informazioni utili

Nelle città italiane sono attive le ZTL (Zona a Traffico Limitato), ossia zone a traffico limitato. L'accesso senza autorizzazione comporta una sanzione, anche se i pedaggi autostradali sono regolarmente pagati. Non esiste alcuna "vignetta ZTL" nazionale – le autorizzazioni sono rilasciate dagli uffici locali. Se prevedi di entrare nel centro di Roma, Firenze o Milano, assicurati di disporre della relativa autorizzazione.

Pedaggi Italia | Veicoli ≥ 3,5 tonnellate

Autocarri, autobus, autocaravan e complessi con rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate pagano anch'essi il pedaggio per l'utilizzo delle autostrade italiane.

Il sistema di riscossione dei pedaggi opera qui allo stesso modo che per le autovetture. La differenza consiste nel fatto che i veicoli di maggiori dimensioni rientrano in categorie tariffarie superiori, il che comporta tariffe più elevate.

Fonte: Autostrade.it
Categoria del veicolo Tipi di veicoli
Classe 3 (3 assi) Autovetture con rimorchio, autocarri di dimensioni minori, alcuni autobus
Classe 4 (4 assi) Complessi di veicoli pesanti di maggiori dimensioni, autobus, autocaravan
Classe 5 (5 assi) Pesanti complessi TIR, complessi articolati con semirimorchio e rimorchio

Se percorre spesso le autostrade italiane, può avvalersi di un dispositivo elettronico di bordo per l'addebito automatico dei pedaggi. Ciò semplificherà la gestione dei pedaggi e garantirà un passaggio scorrevole ai caselli.

I dispositivi sono offerti, tra gli altri, da operatori quali:

  • As24,
  • Axxes,
  • Dkv Box Italia,
  • Telepass,
  • TollTickets,
  • UnipolMove

Da sapere

Ai sensi della direttiva Eurovignette dell'UE, gli Stati membri dell'UE devono adeguare i sistemi di pedaggio stradale alle emissioni di CO2. Alla fine del 2024 l'Italia è stata obbligata a introdurre le modifiche opportune. Si prevede che le tariffe vengano a breve modificate, in modo da rendere più conveniente l'uso di veicoli a basse emissioni. All'inizio del 2025 il sistema continua a tenere principalmente conto del numero di assi e della distanza percorsa.

Qual è la differenza tra Telepass e UnipolMove?

Telepass e UnipolMove sono due sistemi concorrenti per il pagamento automatico dei pedaggi autostradali in Italia.

Entrambi consentono ad es. il transito ai caselli senza fermarsi (corsia T). La differenza principale è che Telepass opera anche al di fuori dell'Italia (ad es. in Spagna, Francia e Austria), ma è più costoso. UnipolMove è un'alternativa più economica, tuttavia esclusivamente per chi viaggia solo in Italia.

Pedaggi stradali in Italia | Sconti ed esenzioni dai pedaggi

Molti conducenti si pongono la domanda: come posso pagare meno il pedaggio autostradale?

Infatti, puoi usufruire di sconti sui pedaggi se percorri regolarmente la stessa tratta oppure disponi di un dispositivo di bordo attivo. La maggior parte delle promozioni è offerta in collaborazione con l'operatore Telepass, ma alcune si applicano anche nei sistemi locali.

Esempi di sconti:

  • A36/A59 Pedemontana Lombarda (nei dintorni di Milano) – dal 6° transito nel mese ogni transito successivo è scontato del 20%.
  • Tangenziali di Milano A50/A51/A52 (Serravalle) – la promozione „SconTaMi" offre uno sconto del 35% al raggiungimento di 30 transiti nel mese.
  • Motociclisti con Telepass– Sconto fino al 30% sulla tariffa base, a condizione di utilizzare il dispositivo di bordo Telepass.

Alcune promozioni hanno una durata limitata o sono locali. Pertanto, prima del viaggio è opportuno verificare l'elenco aggiornato degli sconti disponibili sul sito dell'operatore dell'autostrada in questione.

Controllo dei pedaggi stradali in Italia

Il sistema di riscossione dei pedaggi nel nostro Paese funziona automaticamente, ma ciò non significa che si possa circolare senza pagare il pedaggio. I punti di riscossione dei pedaggi sono dotati di sistemi video che registrano ogni transito.

Se non paghi il pedaggio all'uscita dall'autostrada o non regolarizzi il pagamento sulla tratta Free Flow, la targa del tuo veicolo verrà registrata e i dati confluiranno nella banca dati centrale.

Il mancato pagamento del pedaggio autostradale o il superamento dei limiti di velocità può comportare multe elevate (da 87 fino a 344 €), pertanto è opportuno rispettare la normativa vigente.

Pedaggi stradali in Italia | Riepilogo

I pedaggi in Italia si applicano su quasi tutte le autostrade e su determinati tunnel. È in vigore un sistema a caselli: all'ingresso si ritira un biglietto e all'uscita si paga il tratto percorso. Il pagamento può essere effettuato in contanti, con carta o tramite Telepass. Per i veicoli oltre 3,5 t si applicano regole analoghe, ma con tariffe più elevate. In alcune regioni è attivo il sistema Free Flow, in cui i pedaggi vengono addebitati senza fermarsi. È opportuno verificare l'eventuale diritto a sconti, soprattutto se si utilizzano frequentemente le medesime tratte.

Buon viaggio!